giovedì 17 ottobre 2013

L'ISOLA DI PASQUA E I MONOLITI... OPERA DIVINA O DELL'UOMO?

Ciao,

allora? Visto cosa raccontano le persone quando tornano dai viaggi? è stato un post molto simpatico quello di ieri non trovi? Dai il mondo è bello perchè è vario e i feedback, sopratutto quando sono negativi, sono un' ottima occasione per crescere e alle volte... ridere e sorridere, magari anche con il cliente stesso!
Oggi, voglio portarti in un posto incantato, fatto di colonizzazione, storia e tanta leggenda, un posto che è alle volte si è visto nei film... il posto di cui parleremo oggi è l' ISOLA DI PASQUA!!!

Quest' isola prende il nome dal giorno in cui è stata scoperta, infatti, nel 1722 proprio il giorno di Pasqua fu avvistata ed esplorata.
Questo luogo così speciale, si articola di una via principale, ossia l' Avenida Policarpo Toro, che racchiude negozi, hotel e divertimenti vari e da qualche anno lo stato cileno ha aiutato gli abitanti a costruire alcuni internet caffè che danno la possibilità a turisti e indigeni di restare connessi con il mondo esterno. L'isola ha come capitale Hanga Roa nella quale è concentrata l'87% della popolazione.
Quest' isola ha una vegetazione molto fitta ma, la maggior parte delle piante, sono state importate dalla terra ferma perchè con gli anni, purtroppo, la fitta foresta è stata abbattuta per diverse ragioni, tra le più accreditate si narra che il legno sia stato usato per trasportare i MONOLITI, ossia enormi statue, dalle cave in costruzione fino al posto in cui sono stati ritrovati, altra teoria, invece, vede protagonisti dei topi che avevano, nella propria dieta, il legno delle palme presenti sull' isola e così si sono nutriti di quelle piante.
La particolarità dell' Isola di Pasqua, diversamente da isole simili, non sono flora o fauna, che sono state importate dall' uomo, ma i monoliti. 
Su questi ritrovamenti ci sono tantissime storie e leggende, sono di indiscusso fascino e mettono soggezione a causa della loro imponenza sono alte dai 2,5 metri ai 10 metri e possono pesare fino a 86 tonnellate.
Molti si sono chiesti queste statue come sono arrivate dalla cava dove venivano costruite, quella di Rano Raraku dove è stata scoperta la statua incompleta di circa 21 metri, fino a dove sono state ritrovate e, da questa domanda, sono state coniate diverse teorie che vanno dalle più pratiche alle leggendarie.
Una corrente di pensiero sostiene che sia stato usato il legname proveniente dalle foreste e questo ha causato il disboscamento, come detto in precedenze, ma le teorie che francamente preferisco sono quelle leggendarie, hanno un fascino particolare.
Per quanto riguarda i racconti misteriosi, sembrerebbe che siano scesi sulla terra degli uomini a forma di uccello con a capo un certo MAKEMAKE che, negli ideali locali, è divenuto il dio della fertilità e inizio di tutte le cose, altro racconto, invece, vuole che i monoliti abbiano camminato dalla cava fino a dove sono stati ritrovati i 638 esemplari, in ultima analisi, sembrerebbe che ogni statua rappresenti un capo tribù del passato e che sia il modo di mettersi in contatto con il suo spirito.
L' Isola di Pasqua sembrerebbe essere un posto che, oltre a poter ammirare queste favolose opere, offrono passeggiate, sole e temperature che si aggirano sui 21°.
Per poterla raggiungere dovrete sopportare circa 5 ore di aereo dalla Polinesia Francese oppure dal Cile ma... io credo proprio ne valga la pena...
Se, invece, vorrete ammirare un MONOLITE comodamente in Europa, potrete rivolgervi direttamente a Londra al BRITISH MUSEUM dove potrete vederne un esemplare... magari chissà vi ispirerà a spingervi più lontano...

Che ne dici ti va di conoscere questi colossi di tufo e scoprire tutta la loro storia direttamente sul posto?
Chiedi un preventivo si misura ai nostri ESPERTI, ti accopagneremo a scoprire il mondo della mitologia dell' Isola di Pasqua!!!!

Ciao

FULVIO E FRANCESCO

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